Cos’è?
Art Bonus è la misura di agevolazione fiscale introdotta dall’art. 1 del D.L. n. 83/2014, sotto forma di credito di imposta. Il donatore (persona fisica o giuridica) può fare un’erogazione liberale a sostegno della cultura e del patrimonio culturale pubblico italiano e, in questo modo, potrà godere temporaneamente di un regime fiscale agevolato nella misura di un credito di imposta pari al 65% delle erogazioni effettuate.

Perché donare?
Le facilitazioni fiscali non sono l’unico motivo per diventare “mecenati”, perché i donatori, anche con piccole cifre, compiono un atto d’amore e di cura nei confronti dei beni culturali a cui si rivolgono con la propria erogazione. Chi dona conosce e ha a cuore il patrimonio culturale e si sente coinvolto nel processo di miglioramento dell’intera società attraverso i valori della cultura e della sua tutela, salvaguardia e diffusione.
Oggi è possibile segnalare la volontà di sostenere l’intervento a favore di un bene, anche se non è ancora presente sulla piattaforma Art Bonus, qui > https://artbonus.gov.it/segnala-intervento.html

Chi sono i beneficiari delle donazioni?
Sono enti pubblici oppure concessionari o affidatari di beni culturali pubblici, che pubblicano sul sito > https://www.artbonus.gov.it schede di interventi relative ai beni e alle attività dei musei e luoghi della cultura gestiti direttamente o in concessione. I “mecenati” possono scegliere l’intervento da sostenere e seguire le istruzioni per effettuare il pagamento.

Come si effettua la donazione?
Il credito di imposta introdotto dall’Art Bonus spetta alle donazioni effettuate attraverso i comuni sistemi di pagamento “tracciabili”: bonifico bancario o postale, utilizzo di carte di credito e prepagate, assegni bancari e circolari, pagamenti online, purché venga rilasciata ricevuta completa dei dati che identifichino il bene/attività destinatari della donazione, l’ente beneficiario e il CF o P. IVA del “mecenate”. Questi ultimi dati sono chiaramente indicati nella scheda dell’intervento sulla pagina web dedicata. Dopo il pagamento, è opportuno conservare copia del documento che certifica l’erogazione in denaro con la causale di versamento Art Bonus, per eventuali accertamenti fiscali e per la propria dichiarazione dei redditi.

Dove posso scegliere un intervento della Direzione regionale Musei Campania da sostenere?
Se sei interessato a conoscere o sostenere gli interventi di restauro o funzionamento dei musei e luoghi della cultura che afferiscono alla Direzione, puoi guardare qui > https://artbonus.gov.it/lista-interventi.html?entebeneficiario=131

Sostieni gli interventi ancora aperti:

Collezione Karl Wilhelm Diefenbach della Certosa di San Giacomo di Capri
https://artbonus.gov.it/131-collezione-karl-wilhelm-diefenbach-della-certosa-di-san-giacomo-di-capri.html

La Certosa e il Museo di San Martino
https://artbonus.gov.it/131-museo-di-san-martino.html

Il pavimento di Cosimo Fanzago nella Certosa di San Martino
https://artbonus.gov.it/il-pavimento-di-cosimo-fanzago-nella-certosa-di-s.-martino.html

Chi posso contattare per avere maggiori informazioni?
Se vuoi informazioni, puoi contattare le FAQ del sito qui > https://artbonus.gov.it/faq.html oppure scrivere una mail all’indirizzo info@artbonus.gov.it o contattare il referente dell’Art Bonus della Direzione regionale Musei Campania all’indirizzo drm-cam.artbonus@beniculturali.it