Servizi Educativi

Responsabile:  Viola De Vivo
Collaboratori:  Amalia Bizzarro, Antonio Toriello
Sede:  Castel Sant’Elmo – Via Tito Angelini, 22 – 80129 Napoli
Telefono: 0039.081.2294-415/470
Email:  drm-cam.edu@cultura.gov.it

 

IL SERVIZIO EDUCATIVO
Il Servizio Educativo promuove, propone, realizza percorsi tematici e attività laboratoriali in collaborazione con scuole, università, associazioni, con l’obiettivo di educare al patrimonio culturale.

I luoghi della cultura offrono contenuti e stimoli che contribuiscono alla formazione e alla crescita dell’individuo, della collettività e al miglioramento della qualità della vita. Il Servizio Educativo lavora per facilitare una piena e consapevole fruizione del patrimonio culturale, rendendo la visita al museo un’esperienza di incontro, partecipazione, crescita e condivisione.

L’accessibilità fisica e culturale per le persone di ogni età, provenienza e condizione sociale è un obiettivo prioritario: il Servizio Educativo è impegnato a sperimentare approcci, linguaggi e strumenti diversi per le diverse esigenze, e a potenziare il coinvolgimento e lo scambio della cultura e tra culture.

INFO: Per alcune categorie di visitatori (es. studenti e docenti, portatori di handicap e accompagnatori) sono previsti ingressi gratuiti o agevolati presso i luoghi della cultura statali.

Consulta tutte le Agevolazioni per l’ingresso

 

COSA FACCIAMO
La Direzione regionale Musei Campania promuove, autorizza e sostiene le iniziative educative che vengono programmate e realizzate dai musei afferenti, e ne diffonde le esperienze formative.

Promuove accordi di partenariato con scuole, università, istituzioni, associazioni culturali, enti pubblici e privati, allo scopo di creare occasioni formative e percorsi di educazione al patrimonio.

L’Ufficio di Coordinamento dei Servizi Educativi contribuisce alla diffusione delle attività formative per le scuole, promosse e coordinate dalla Direzione Generale Educazione Ricerca e Istituti Culturali.

Partecipa, in collaborazione con i Servizi Educativi dei musei afferenti alla Direzione regionale, alla programmazione e all’attuazione di Percorsi per le competenze trasversali e l’orientamento (PCTO), in accordo con quanto previsto dalla Legge n. 107/2015 e s.m.i.  

Per saperne di più guarda il video “Il Servizio Educativo: il desiderio di conoscere, il piacere di raccontare” sul canale Youtube della Direzione regionale Musei Campania.

 

OFFERTA FORMATIVA
L’Ufficio di coordinamento dei Servizi Educativi raccoglie e trasmette al Centro per i Servizi Educativi del Museo e del territorio (Sed) la documentazione relativa all’offerta formativa programmata e attuata dai Servizi Educativi dei siti afferenti alla Direzione regionale Musei Campania.

L’offerta formativa è la raccolta annuale delle attività e dei progetti per l’educazione al patrimonio culturale realizzati gratuitamente dai musei, che viene promossa e diffusa dalla Direzione Generale Educazione Ricerca e Istituti Culturali con il coordinamento del Sed.

 

COME PARTECIPARE

Le scuole e/o le associazioni interessate a partecipare ai progetti di educazione al patrimonio della Direzione regionale Musei Campania possono inviare all’indirizzo drm-cam.edu@cultura.gov.it una richiesta di adesione all’offerta formativa, specificando il progetto al quale si intende partecipare e il sito museale presso cui si desidera svolgere l’attività. 

Seguirà un incontro con l’Ufficio di coordinamento dei Servizi Educativi​ e/o la Direzione del museo scelto, al fine di concordare in dettaglio il percorso formativo.

Dopo l’approvazione della richiesta sarà necessario fornire una liberatoria per l’eventuale utilizzo delle immagini degli studenti minorenni in pubblicazioni cartacee e/o multimediali, web e social, finalizzate alla documentazione dei progetti e alla promozione delle attività educative.

 

ESPERIENZE

Campania tra le mani. Itinerari inclusivi nei luoghi d’arte
Campania tra le mani è la prima Rete formalizzata in cui realtà diverse – università, luoghi della cultura pubblici e privati, associazioni culturali e associazioni di persone con disabilità – collaborano su base paritaria e cooperano in modo sinergico, mettendo a disposizione le proprie competenze per affermare concretamente il principio dell’inclusione, favorire l’accesso al patrimonio e la partecipazione alla vita culturale del territorio da parte delle persone con disabilità, diffondere le buone pratiche di gestione e fruizione dei beni culturali.
La Rete nasce nel 2013 con la denominazione Napoli tra le mani dalla collaborazione tra i principali istituti e luoghi della cultura partenopei e il Servizio di Ateneo per le Attività degli studenti con Disabilità (SAAD) dell’Università degli Studi Suor Orsola Benincasa di Napoli. Nel corso degli anni la Rete si amplia fino a diventare nel 2019 Campania tra le mani. Itinerari inclusivi nei luoghi d’arte, con una progressiva apertura a nuove realtà culturali e associative dell’intera regione.
La Direzione regionale Musei Campania partecipa a Campania tra le mani con sei siti: Certosa e Museo di San Martino, Castel Sant’Elmo e Museo del Novecento, Museo Pignatelli, Museo Duca di Martina, Museo archeologico dell’antica Calatia, Museo archeologico nazionale della Valle del Sarno. È impegnata a estendere la partecipazione alla Rete con l’adesione di altri siti museali.
La storia della Rete ha visto un ampliamento degli interventi e dei pubblici: dalle disabilità fisiche e sensoriali al disagio mentale, al deficit cognitivo, allo svantaggio sociale, mediante il superamento delle barriere non solo architettoniche e sensoriali, ma anche culturali, psichiche e della comunicazione.
La Direzione regionale Musei Campania, attraverso l’Ufficio di coordinamento dei Servizi Educativi, è impegnata nella progettazione di nuovi itinerari dedicati alle persone con disabilità sensoriale, cognitiva e psichica, e nella sperimentazione di ulteriori percorsi per le persone con disagio mentale. L’obiettivo è quello di offrire condizioni di visita ottimali in ambienti sempre più accoglienti e mettere a disposizione della Rete metodologie ed esperienze per la creazione di nuovi strumenti didattici.
Grazie ai propri Servizi Educativi, i siti della Direzione aderenti alla Rete hanno progettato itinerari tattili, narrativi e multisensoriali che racchiudono gli elementi peculiari di ciascun museo, dall’aspetto archeologico a quello architettonico, dagli apparati decorativi agli oggetti. Sono inoltre impegnati nell’ampliamento dell’offerta con nuovi apparati multimediali e mediante lo studio di ulteriori percorsi, linguaggi e metodologie di approccio e comunicazione rispondenti a ogni tipo di disabilità.

 

Con lo sguardo oltre i confini. I musei tra bellezza e verità
Servizio Educativo della Direzione regionale Musei Campania
Il progetto è finalizzato a favorire le relazioni reciproche tra “mondi” separati da barriere sia fisiche sia psicologiche, mediante lo scambio di esperienze tra i ragazzi che si trovano a vivere in condizioni di esclusione sociale, in particolare i minori detenuti e/o sottoposti a misure penali, e gli studenti che frequentano le scuole di ogni ordine e grado del territorio.
L’iniziativa, nata nel 2018, ha finora coinvolto due musei della Direzione regionale Musei Campania – Castel Sant’Elmo, Certosa e Museo di San Martino (insieme a Palazzo Reale di Napoli, ora museo autonomo) –, il Centro per la Giustizia minorile della Campania – Servizio Diurno polifunzionale di Santa Maria Capua Vetere, e diversi istituti scolastici del territorio regionale.
Le visite ai musei sono il punto di partenza che ispira i ragazzi a realizzare rielaborazioni artistiche delle opere e dei luoghi conosciuti, attraverso vignette, manifesti, elaborati scritti, dipinti, ma anche webstory e prodotti multimediali, creando un nuovo legame con i luoghi della cultura e accrescendo la curiosità e il desiderio di esprimersi con potenza creativa e gioia. L’esperienza dà modo ai ragazzi di investire su di sé, offrendo loro tanti stimoli visivi ed emotivi, e nuove opportunità di fare l’esperienza del bello e del vero, accrescendo consapevolezza e pensiero critico.

 

La mia visita al museo: tra il desiderio di conoscere e il piacere di raccontare
Servizio Educativo della Direzione regionale Musei Campania
La nostra interazione con luoghi e persone genera storie, che molto spesso sono destinate all’oblio. Il progetto La mia visita al museo nasce con l’obiettivo di rendere la visita al museo un’esperienza durevole.
Gli studenti hanno il compito di raccontare, mediante un uso intelligente delle nuove tecnologie, un’esperienza che comincia prima della visita e prosegue oltre la visita: ciò contribuisce a suscitare l’interesse, a far emergere le potenzialità espressive e la creatività, a far acquisire le abilità necessarie a renderli parte attiva del progetto.
Per realizzare le proprie narrazioni gli studenti potranno fare uso di macchine fotografiche, telecamere, smartphone, tablet o altri strumenti digitali, così come di software e/o app social per la creazione di “storie”, in conformità agli obiettivi che vorranno raggiungere, es. creare filmati di breve durata, vignette umoristiche, disegni e collage, condividere la propria visita, valorizzare e promuovere il sito museale scelto. Le storie così realizzate verranno salvate su un supporto esterno (dvd, chiave usb etc) e/o diffuse attraverso i canali social.
È possibile prevedere un momento conclusivo con la presentazione dei lavori realizzati dagli studenti.
Il progetto è rivolto alle scuole di ogni ordine e grado.

 



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Ultimo aggiornamento

12 Gennaio 2023, 14:03