Festa della Musica 2025 – XXXI edizione “I mestieri della musica”

Tutti gli eventi e le performance in programma nei musei campani sabato 21 giugno 2025

Data:
16 Giugno 2025

Festa della Musica 2025 – XXXI edizione “I mestieri della musica”

Napoli, 13 giugno 2025Sabato 21 giugno torna la Festa della Musica, la manifestazione organizzata da AIPFM – Festa della Musica Italia e promossa dal Ministero della Cultura, che si svolge ogni anno nel giorno del solstizio d’estate per valorizzare la molteplicità e la diversità delle pratiche musicali, per tutti i generi di musica.

L’edizione 2025, con il tema “I mestieri della musica”, intende mettere in risalto le diverse attività e i lavori connessi al mondo della musica, non solo dal punto di vista dell’intrattenimento ma anche dell’educazione al patrimonio culturale, di cui le espressioni musicali costituiscono un elemento fondamentale.

In coerenza con il tema scelto per questa edizione, nella mattinata di sabato 21 giugno, dalle ore 10.30 alle ore 13.00, il museo Novecento a Napoli di Castel Sant’Elmo e la Certosa di San Martino diventeranno palcoscenico delle esecuzioni dei giovani allievi del Conservatorio San Pietro a Majella di Napoli, che faranno della musica la loro professione.

L’iniziativa inaugura la collaborazione tra i Musei Nazionali del Vomero, diretti da Luigi Gallo, e il Conservatorio San Pietro a Majella, diretto dal M.ro Gaetano Panariello, formalizzata con la sottoscrizione di un protocollo d’intesa per la realizzazione congiunta di iniziative che porteranno giovani talenti emergenti del Conservatorio ad esibirsi nei tre musei vomeresi, con il comune obiettivo di valorizzare il patrimonio storico-artistico e musicale.

A Castel Sant’Elmo, nel museo Novecento a Napoli sarà protagonista la classe di Musica d’insieme per strumenti a fiato della Prof.ssa Rosella Clementi, con un programma musicale curato da un quartetto, che eseguirà composizioni di Jean-Baptiste Singelée, e da un ensemble di sax, che interpreterà brani di Antonín Dvořák.

Alla Certosa di San Martino ad esibirsi sarà la classe di Musica d’insieme per strumenti a fiato del prof. Antonio Fraioli, con un programma musicale curato da un quartetto di clarinetti, che eseguirà composizioni di Pierre Max Dubois e Jean Françaix, e da un quartetto di flauti, che interpreterà brani di Leonhard von Call e Aleksandr Nikolaevič Čerepnin.

La partecipazione all’iniziativa è compresa nel biglietto di ingresso al museo, al costo ordinario e con le agevolazioni previste per legge.

Ancora a Napoli, il Museo Duca di Martina in Villa Floridiana, in collaborazione con l’Associazione Il Tempo dell’Arte e con l’Associazione Dimensione Polifonica, propone “Ghirlande Rinascimentali: canzoni, villanelle e danze”, performance musicale con brani del ‘500 e ‘600 eseguiti dal Complesso Vocale e Strumentale Accordi.

Nella grande sala che ospita la collezione orientale, i visitatori, a partire dalle ore 11.00, saranno allietati da un ensemble di voci e flauti dolci accompagnati da viola da gamba, tiorba e tastiera, che eseguirà un repertorio di danze, villanelle e canzonette. Voci e strumenti suonano insieme, si alternano o si contrappongono, secondo l’uso dell’epoca, in un susseguirsi di brani dal carattere vivace, leggero o popolareggiante e brani dai toni più raffinati e colti, che richiamano l’eleganza della corte rinascimentale. L’esecuzione sarà impreziosita dalla presenza di due danzatrici in abiti storici.

Sono previsti due turni, il primo alle 11.00 e il secondo alle 12.00. La partecipazione all’evento è gratuita con prenotazione obbligatoria ai recapiti dell’associazione Il Tempo dell’Arte (+39 347 6165060 – 345 5470272), previo acquisto del biglietto di ingresso al museo.

A Santa Maria Capua Vetere sabato 21 giugno alle ore 17.00, negli spazi del Museo archeologico nazionale dell’antica Capua, la Direzione del Museo organizza una visita guidata con letture di autori classici che raccontano di viaggi avventurosi, guerre, miti ed eroi, accompagnata dall’esecuzione di brani musicali a cura dell’Associazione musicale G. B. Pergolesi. La performance musicale sarà realizzata dalla flautista Maestro Emanuela Dessi e dall’ensemble di clarinetti “Ferdinando Sebastiani”, formato da Giuseppe Iannitti, Antonio Iannotta, Lucio Penta e Pasquale Zinno. La partecipazione all’iniziativa è compresa nel biglietto di ingresso al museo.

A Pontecagnano, il Museo e il Parco archeologico nazionale di Pontecagnano, in collaborazione con il Comune di Pontecagnano Faiano – Assessorato alle Politiche Culturali, celebrano la Festa della Musica con un appuntamento all’aria aperta dedicato all’arte etrusca, alla musica e al suono.

Nel suggestivo scenario del Parco archeologico di Pontecagnano si terrà l’evento conclusivo dei laboratori del Pikentia Echoes Festival, a cura dell’Associazione O. d. C. Officina di Consapevolezza, con il sostegno del Comune di Pontecagnano Faiano, dedicato proprio alla musica. Dalle ore 16.00 alle 19.00 saranno esposti manufatti in cartapesta ispirati agli strumenti musicali antichi, realizzati nel corso dei laboratori della rassegna, e sarà possibile prendere parte a una performance musicale ambientata nel Parco.

I partecipanti potranno visitare anche il Museo archeologico nazionale di Pontecagnano, aperto dalle ore 9.00 alle 19.00, con ultimo ingresso alle 18.30. Per l’ingresso al Museo è previsto il biglietto d’ingresso, mentre l’ingresso al Parco archeologico e la partecipazione alle attività sono liberi. Per ulteriori informazioni è possibile contattare l’Associazione O. d. C. Officina di Consapevolezza al numero 347 9113377.

Infine a Eboli, proprio in occasione della Festa della Musica, il Museo Archeologico Nazionale di Eboli ospiterà a partire dalle 19.00 il terzo appuntamento della rassegna internazionale di danza contemporanea “Mare Nostrum”, promossa dalla Direzione regionale Musei nazionali Campania, che si svolgerà fino a ottobre 2025 in suggestivi luoghi della cultura.

Il progetto, giunto alla seconda edizione con la direzione artistica di Claudio Malangone, è finanziato dalla Direzione Generale Spettacolo del Ministero della Cultura nell’ambito del bando “Sostegno per la valorizzazione delle attività di spettacolo dal vivo da svolgersi negli istituti e luoghi della cultura presenti su tutto il territorio nazionale e da parte di soggetti giuridici creati o partecipati dal Ministero della Cultura che si occupano della conservazione e valorizzazione del patrimonio culturale” ed è cofinanziato dal Comune di Pontecagnano Faiano, dal Comune di Padula, dalla Comunità Montana Vallo di Diano.

“Mare Nostrum”non è soltanto una rassegna, ma una piattaforma di incontro e dialogo tra culture differenti, in cui il corpo e il movimento diventano veicolo universale di conoscenza, riflessione e trasformazione, in un dialogo senza confini, ispirato alle acque che da millenni uniscono le sponde del Mediterraneo. Un progetto che si alimenta della collaborazione tra istituzioni e artisti, restituendo centralità alla danza come linguaggio capace di unire, attraversare, raccontare.

La serata inizierà con un aperitivo offerto da Borderline danza che preparerà il pubblico a godere delle due performance in programma: “La Ballata di Colapesce”, regia e coreografia di Flavia Bucciero, con libretto e musica di Antonello Paliotti, e “Che tu sia per me il coltello”, concept e interpretazione di Alessia Muscariello, con musiche originali di Tony Di Matteo. Un dialogo coreografico che attraversa mito e interiorità, tradizione orale e letteratura, portando in scena storie che parlano di metamorfosi e rinascita.

La prima performance, “La Ballata di Colapesce”, rilegge una delle leggende più evocative del Sud, quella di Colapesce, ragazzo nato uomo e divenuto pesce per amore del mare. Una favola antica, tra Sicilia, Napoli e Spagna, che qui prende vita attraverso la danza, le immagini video di Giulia Gerace e l’interpretazione dei danzatori Alice Covili, Marco Della Corte, Iolanda Del Vecchio e Leila Ghiabbi. Un lavoro che fonde narrazione, movimento e paesaggio sonoro in un viaggio acquatico dentro le radici del Mediterraneo.

A seguire, “Che tu sia per me il coltello”, il cui titolo è ispirato a una frase delle Lettere a Milena di Franz Kafka, annuncia un lavoro potente e introspettivo, che esplora il corpo come campo di battaglia interiore. Un solo viscerale e spigoloso, dove la danza si fa strappo e ricomposizione, vulnerabilità ed energia. L’opera è vincitrice del Bando MUD – Residenza Coreografica e nasce come studio in evoluzione tra parola, gesto e suono.

Per l’occasione, il Museo archeologico nazionale di Eboli prolungherà il suo orario di apertura fino alle 22.00, con ultimo ingresso alle ore 21.30. Inoltre, a partire dalle ore 19.00 l’ingresso al museo sarà gratuito. La degustazione e la partecipazione all’evento sono gratuite e non è richiesta la prenotazione.



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Ultimo aggiornamento

16 Giugno 2025, 09:34