Giorno della Memoria 2025

Le iniziative della Direzione regionale Musei nazionali Campania. 24 gennaio - 1 febbraio 2025

Data:
23 Gennaio 2025

Giorno della Memoria 2025

Napoli, 23 gennaio 2025 – In occasione del Giorno della Memoria, celebrato ogni anno il 27 gennaio, data simbolica dell’abbattimento dei cancelli di Auschwitz, la Direzione regionale Musei nazionali Campania rinnova l’invito a coltivare la memoria nei musei, luoghi della memoria collettiva, per commemorare le vittime dell’Olocausto e promuovere, insieme agli studenti e alle scuole del territorio, l’educazione ai valori della pace, del rispetto, della dignità di ogni individuo, e la cultura dell’accoglienza e dell’inclusione, attraverso l’arte.

Le iniziative dedicate prenderanno il via già nella mattina di venerdì 24 gennaio, al Museo archeologico nazionale di Pontecagnano che, in collaborazione con il Comune di Pontecagnano Faiano, il Museo regionale della Memoria e della Pace – Centro studi “Giovanni Palatucci”, l’Associazione Nuova Officina onlus e Avalanche 43, ospiterà alle 11.00 l’incontro “Memorie. Il ricordo attraverso l’arte”.

Il museo, luogo della memoria per eccellenza, capace di parlare alle comunità, di toccare culture e sensibilità diverse, di sollecitare le coscienze, rappresenta lo spazio ideale per un momento di riflessione stimolato da testimonianze, illustrazioni e creazioni artistiche, per tenere viva la memoria, promuovere l’educazione ai valori della pace, del rispetto, della dignità di ogni individuo.

L’iniziativa sarà aperta dai saluti istituzionali della direttrice del Museo archeologico nazionale di Pontecagnano, Serena De Caro, e del sindaco di Pontecagnano Faiano, Giuseppe Lanzara, dell’Assessore alla Cultura, Roberta D’Amico, e dell’Assessore all’Istruzione, Gerarda Sica, che accoglieranno gli studenti degli istituti scolastici del territorio,  I.C. “Picentia”, I. C. “A. Moscati” e Liceo “T. Tasso” – sezione di Pontecagnano Faiano.

A seguire si terrà l’opening dell’esposizione “Memorie”, a cura dell’Associazione Nuova Officina Onlus, che prevede in mostra, tra le diverse forme d’arte, le illustrazioni di Graphic Novel ispirate all’ippocastano posto di fronte alla casa di Anne Frank, tratte dal volume “L’albero di Anne” di Irène Cohen-Janca. I partecipanti avranno la possibilità di ascoltare le testimonianze del direttore del Museo regionale della Memoria e della Pace – Centro studi “Giovanni Palatucci” di Campagna, Marcello Naimoli, che racconterà la triste vicenda della cittadina salernitana, divenuta durante la Seconda Guerra Mondiale sede di due centri di internamento per prigionieri politici ed ebrei.

La partecipazione all’iniziativa, che si svolgerà al piano terra del museo, è libera. L’esposizione “Memorie” sarà visitabile fino a domenica 16 febbraio 2025.

Nel pomeriggio di venerdì 24 gennaio, alle  17.00, il Museo Archeologico Nazionale del Sannio Caudino propone “Voci e Musiche della Memoria”, un incontro con letture di brani e accompagnamento musicale ispirati alla memoria della tragedia dell’Olocausto. A declamare dei passi dedicati alla ricorrenza saranno gli attori amatoriali Cosimo Izzo e Antonia Parisi, mentre i brani musicali saranno interpretati dalla chitarra di Giancarlo Gallo.

L’ascolto di musiche e riflessioni per la commemorazione dell’Olocausto sarà anche un’ulteriore occasione per visitare le collezioni del Museo, la mostra multimediale permanente Rosso Immaginario e l’allestimento recentemente inaugurato “A casa d’Europa”, dedicato al cratere di Assteas. L’iniziativa è organizzata in collaborazione con l’Assessorato alla Cultura e Turismo del Comune di Montesarchio e con le Associazioni culturali del territorio “Mimi” e “Artemide”.

Domenica 26 gennaio alle 11.00 presso l’Auditorium del Museo Duca di Martina nella Villa Floridiana, Suzana Glavaš, scrittrice, poetessa e docente dell’Università degli Studi di Napoli “L’Orientale”, leggerà alcuni brani del testo “Raccolta di Memorie di Alberto Defez”, da lei curato. Il volume ha dato vita alle testimonianze dirette di Alberto Defez e Bruno Herrmann, due ebrei napoletani vissuti ai tempi della Resistenza. La professoressa Glavaš si soffermerà in particolare sulle memorie di Defez, noto ingegnere e professore della Facoltà di Architettura dell’Università degli Studi di Napoli “Federico II”, che, colpito in gioventù dalle leggi razziali, partecipò con ardore alle Quattro Giornate di Napoli.La lettura sarà intervallata da melodie ebraiche eseguite da un trio d’archi: al violoncello Federico Emanuele Babini, ai violini Anna Nastych e Valerio Capocotta.

L’evento è organizzato in collaborazione con l’Associazione Amici della Floridiana Aps, con l’accoglienza a cura degli studenti dell’istituto “Don Geremia Piscopo” di Arzano. La partecipazione all’evento è gratuita, previo acquisto del biglietto di ingresso al museo.

Lunedì 27 gennaio alle 16.30 i suggestivi spazi della Certosa e Museo di San Martino ospiteranno “Note per la memoria”, un emozionante concerto per commemorare le vittime dell’Olocausto. Ad esibirsi saranno gli studenti dell’IS Polo delle Arti Caselli Palizzi, che eseguiranno nel Refettorio della Certosa musiche di Vivaldi, Mozart e Beethoven e brani della tradizione ebraica. Il concerto diventa un’occasione speciale per ampliare, attraverso l’ascolto, gli orizzonti culturali nel segno dell’incontro e del dialogo, a testimonianza di un impegno contro ogni forma di odio razziale, intolleranza e discriminazione.

“Provo eterno dolore per coloro che furono uccisi da Hitler, ma non sono meno turbato nei confronti di chi morì su comando di Stalin. Soffro per tutti coloro che furono torturati, fucilati, o lasciati morire di fame. Molte delle mie Sinfonie sono pietre tombali. Troppi della nostra gente sono morti e sono stati sepolti in posti ignoti a chiunque, persino ai loro parenti. Dove mettere le lapidi? Solo la musica può farlo per loro. Vorrei scrivere una composizione per ciascuno dei caduti, ma non sono in grado di farlo, e questo è il solo motivo per cui io dedico la mia musica a tutti loro” (Dmitrij Dmitrievič Shostakovic).

La partecipazione all’evento è compresa nel biglietto d’ingresso al museo.

La settimana dedicata al Giorno della Memoria si chiuderà sabato 1° febbraio, al Museo archeologico nazionale di Eboli, dove, a partire dalle 17.00, sarà presentato lo spettacolo “Il dovere della memoria”, in collaborazione con l’Associazione “I Cantori di San Lorenzo” e l’Asd “L’Officina della Danza” e con il patrocinio del Comune di Eboli – Assessorato alla cultura. Per l’occasione, a partire dalle ore 17.00, anche l’ingresso al museo sarà gratuito (ultimo ingresso ore 18.30). Con l’intento di sottolineare che ricordare è un dovere, poiché ancora oggi assistiamo impotenti a guerre, stermini e violenze di ogni tipo, lo spettacolo, partendo dalla Shoah, propone una riflessione sulle atrocità causate dalle guerre in ogni parte del mondo, come punto di partenza per costruire insieme un futuro di pace per l’umanità intera.

La serata avrà come protagonisti gli attori Biancarosa Di Ruocco ed Emiliano Spira, il Coro “I Cantori di San Lorenzo”, diretto dal Maestro Alfonso Fiorelli, e le allieve dell’asd “L’Officina della danza”, con la direzione artistica di Elvira Vece, e alternerà momenti di danza, recitazione e musica. L’organizzazione artistica è curata da Filomena Sessa e i testi sono a cura di Alessandra Gallotta. Ad aprire l’evento i saluti istituzionali della direttrice del Museo Ilaria Menale, del sindaco Mario Conte, dell’assessore alla cultura Lucilla Polito e della presidente dei Cantori di San Lorenzo Filomena Sessa.

Biancarosa Di Ruocco, autrice e attrice cilentana, si occupa anche di regia teatrale e conduce laboratori teatrali per bambini e adulti, collaborando con varie associazioni culturali. Emiliano Spira, attore e regista teatrale cilentano, è presidente dell’associazione Theàomai nata per porre l’attenzione su temi sociali attraverso l’espressione artistica. L’associazione “I Cantori di San Lorenzo” opera dal 2005 nell’ambito della promozione e divulgazione della cultura musicale corale, attraverso il canto, lo spettacolo, la recitazione e la danza.

La partecipazione all’evento è gratuita e non occorre la prenotazione.

Gli eventi dei musei di Pontecagnano ed Eboli rientrano in un calendario di iniziative condivise per il Giorno della Memoria, insieme ai Parchi archeologici di Paestum e Velia e al Museo Itinerario della Memoria e della Pace – Centro Studi “Giovanni Palatucci” di Campagna, a cui la Direzione regionale Musei nazionali Campania ha aderito per offrire una riflessione condivisa sull’importanza della memoria storica e sul ruolo fondamentale dei musei nel territorio, custodi e luoghi di memoria collettiva.



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Ultimo aggiornamento

23 Gennaio 2025, 12:35