La Preistoria – l’Età del Rame (3500-2300 a.C.)

Nella zona occidentale di Pontecagnano, sulla sinistra del fiume Picentino, è stata rinvenuta una necropoli con sepolture che attestano un’occupazione stabile del territorio già nel Periodo Eneolitico. Le tombe, riferibili alla cosiddetta “Cultura del Gaudo”, sono del tipo a grotticella, costituite da un pozzetto d’accesso in cui si svolgevano complessi sacrifici rituali e da una cella sepolcrale in cui erano deposti i defunti con gli oggetti di corredo.

Ricostruzione grafica della tomba 6517A, 3500-2300 a.C.

 

Corredo della tomba 6517A, 3500-2300 a.C.

Una sepoltura molto particolare è rappresentata dalla tomba 6517, rinvenuta nel 1992 nella necropoli del Picentino e assimilata alla cosiddetta tomba del Capo Tribù di Mirabella Eclano (AV). Alla base della lastra di pietra sono stati rinvenuti numerosi vasi frantumati, probabilmente impiegati per la cerimonia e diventati essi stessi sacri. Nella cella 6517A era deposto un giovane con il corredo personale di vasi e armi (pugnali e punte di freccia in selce) e un’offerta di cibo. La profondità del pozzetto, la chiusura definitiva dopo la deposizione, i pochi resti di altri individui e l’assenza esplicita dei segni del comando fanno supporre che il giovane fosse destinato ad assumere ruoli di potere, ma che la morte prematura glielo abbia impedito. La stessa collocazione del corpo nella posizione fetale, rara in questa cultura e sempre legata a individui particolari, sottolinea probabilmente un destino incompiuto.

 

Punte di freccia e pugnali in selce, 3500-2300 a.C.

 

Askòs di impasto, 3500-2300 a.C.

Il repertorio del Gaudo prevede un ricco apparato di armi. Rari sono invece gli strumenti e gli ornamenti: la realtà funeraria sottolinea soprattutto l’immagine dei maschi, rappresentati come cacciatori e guerrieri. I pochi metalli sono spesso oggetti simbolici, la pietra lavorata con incredibile abilità rimane il materiale su cui contare per le attività quotidiane.
I vasi riproducono spesso la forma di recipienti in materiale organico come zucche, otri in pelle o ricavati da vesciche animali.

 

Approfondimenti: sezioni e collezioni
1. La Preistoria – l’Età del Rame (3500-2300 a.C.)
2. La Prima Età del Ferro (IX-VIII secolo a.C.)
3. La città dei principi – Il periodo orientalizzante (ultimo quarto VIII-VII secolo a.C.)
4. La città arcaica (VI secolo a.C.)
5. L’età classica ed ellenistica (V-IV secolo a.C.)
6. L’età romana (III secolo a.C. – V secolo d.C.)
7. L’arte contemporanea
8. Il Parco Archeologico di Pontecagnano



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Ultimo aggiornamento

20 Febbraio 2024, 12:55